Long-tail keywords per la SEO locale

Il fine ultimo della SEO è far ottenere del traffico qualificato al tuo business. Non aumentare i click al sito per pura vanità, ma puntare a quegli argomenti, quelle parole chiave che possano effettivamente entrare in risonanza con il pubblico di riferimento. 

Che, in ambito di aziende locali, spesso corrisponde ad un’area geografica circoscritta. Ed ecco che qui entrano in gioco le cosiddette ‘long-tail keywords’.

Perché diluire i tuoi sforzi andando ad intercettare del pubblico potenzialmente – ma potenzialmente no – interessato a quello che hai da offrire creando per lo più contenuti generici, quando hai l’opportunità di presentarti di fronte ad un pubblico più qualificato e quindi con molte più possibilità di conversione?

In questo articolo chiariremo velocemente il concetto di long-tail keyword, spostando velocemente il focus sul perché siano importanti, come poterle individuare e come sfruttarle al meglio per ottenere traffico qualificato.

Cosa sono le Long-tail Keyword?

curva della domanda long tail keywords

Più o meno dovresti già aver intuito di cosa stiamo andando a trattare. Ma è meglio essere specifici. 

Le long-tail keyword sono FRASI di ricerca più specifiche e generalmente più lunghe rispetto alle keyword generiche (o short-tail, le famose ‘keyword a chiave secca). 

Queste entità- perché ormai ragionare soltanto in termini di parole chiave è riduttivo e obsoleto- hanno un volume di ricerca inferiore. Ma sono più circoscritte e spesso portano a un maggiore tasso di conversione, visto che vanno incontro al reale intento di ricerca degli utenti.

Per fare un esempio triviale:

  • Short-tail keyword: “scarpe da corsa”
  • Long-tail keyword: “scarpe da corsa per piedi piatti”

Le long-tail keyword rispecchiano le intenzioni di ricerca più specifiche degli utenti, aumentando la probabilità di offrire una risposta pertinente e utile.

Le long-tail keyword non sono importanti… sono cruciali!

Non è una frase detta tanto per. Se il tuo obiettivo è far crescere il tuo business locale, e di conseguenza incrementare i ricavi, le parole chiave a coda lunga devono essere il tuo vero obiettivo.. 

E no, non sei esposto ad un volume potenziale di ricerca inferiore solo perché una chiave secca fa – tiro a caso – 12K di volume mensile. Al 99% non riusciresti comunque a posizionarti così in alto da poter beneficiare di quel traffico. Probabilmente nemmeno delle sue briciole!

Ok, dopo aver chiarito questo punto troppo spesso ignorato, andiamo a vedere i veri motivi per cui scegliere senza esitazione questi intenti di ricerca:

  • Maggiore Specificità e Intenzione di Ricerca – le long-tail keyword riflettono l’intenzione specifica dell’utente. Questo significa che chi cerca “scarpe da corsa ammortizzate per piedi piatti” è molto più propenso ad acquistare rispetto a chi effettua una ricerca generica su “scarpe” o “scarpe da corsa”.
  • Meno Concorrenza – questa è diretta conseguenza del punto sopra. Poiché queste sono chiavi di ricerca più specifiche, tendono ad avere meno concorrenza rispetto alle parole chiave generiche. Ciò rende più facile posizionarsi nei risultati di ricerca, aumentando la probabilità di apparire in cima alle SERP.
  • Maggiore Tasso di Conversione – gli utenti che cercano long-tail keyword sono spesso più vicini alla fase finale del processo d’acquisto. Questo significa che il traffico generato grazie a loro  tende a convertire meglio, portando a lead più qualificati se non a vendite dirette.
  • Seo per la ricerca vocale/AI Tools – con la diffusione degli assistenti vocali come Siri, Google Assistant e Alexa, le ricerche stanno diventando sempre più conversazionali. Le long-tail keyword si adattano meglio a questo tipo di ricerche, ottimizzando la SEO per il voice search. Ed avrai molte più possibilità di vedere la tua risorsa (non parliamo solo di testi) citata dai tool di AI come ChatGpt, Gemini, Claude o Perplexity.

Se prima avevo la tua curiosità, adesso credo di avere la tua attenzione. Non voglio disperderla, e quindi andiamo subito a capire come concretizzare questa fantastica opportunità.

Come individuare le tue parole chiave a coda lunga

come individuare le parole chiave a coda lunga

Identificare le giuste long-tail keyword è fondamentale per costruire una strategia SEO efficace. Ad ogni livello. Figuriamoci per il tuo local business!

Attenzione. Non voglio sciorinare una serie di tool e basta. Questo sarebbe un lavoro incompleto, oltre che inadatto a spostare veramente gli equilibri. 

I tool sono qualcosa di accessibile a tutti, e con dati parziali, quindi costruire una strategia soltanto sui risultati che ti offrono – specialmente se presi singolarmente – difficilmente potrebbe permetterti di emergere tra i tuoi competitor.

Devi implementare anche i tuoi dati proprietari, sia del sito web (Search Console, Bing Webmaster Tools) che del tuo team vendita. E prendere spunto dai tuoi competitor.

Scusami, non ti voglio spaventare, probabilmente questa non è nemmeno la prima guida che leggi a riguardo..ma il mio compito è essere esaustivo, non accondiscendente. Quindi avrai bisogno di:

  • Strumenti Utili – Google Keyword Planner (Permette di scoprire nuove parole chiave e analizzare il volume di ricerca); Ubersuggest  (Offre suggerimenti per parole chiave basati su ricerche reali degli utenti); Answer the Public (mostra domande comuni che gli utenti pongono sulle parole chiave, fornendo spunti preziosi. In alternativa, Termsuggest); Google Suggest e le ricerche correlate dei motori di ricerca AI.
  • Analisi della Concorrenza – esaminare i siti web dei concorrenti può rivelarsi utile per scoprire quali long-tail keyword stanno ‘attaccando’ con successo. Strumenti come SEMrush o Ahrefs possono aiutarti a capire quali parole chiave portano traffico ai tuoi concorrenti.
  • Interviste/Sondaggi/Customer care – parlare direttamente con i tuoi clienti, o avere la possibilità di raccogliere dei feedback da una platea più ampia, può fornirti spunti. In questo rientra anche il customer care in fase di pre-acquisto e post-acquisto, perché hai l’opportunità di capire se la tua attuale strategia necessita di alcuni ritocchi o ha dei veri e propri buchi.
  • Google Search Console – analizzando il traffico del tuo sito, puoi scoprire quali long-tail keyword stanno già portando visitatori e ottimizzarle ulteriormente. Magari combinando questi dati con i microdati raccolti al punto precedente.

Ok, siamo caldi. Dopo aver raccolto la nostra miniera di informazioni, è il momento di convertirle in azioni pratiche e metterle a frutto.

Strategie pratiche per sfruttare le long-tail keyword locali

Ancora una volta voglio evitarti delle banalità. Però è chiaro che questo passo è fondamentale! Ma guai a fermarsi ai soli contenuti testuali, e soprattutto ai soli articoli di blog. La nostra raccolta deve essere utilizzata per far fiorire una strategia multicanale di cui la SEO è soltanto una parte dell’insieme.

Quindi, ecco cosa puoi fare per utilizzare immediatamente le parole chiave a coda lunga che hai faticosamente raccolto:

  • Creazione di Contenuti Ottimizzati – scrivi articoli, guide o post sul blog che rispondano direttamente alle domande associate alle tue long-tail keyword. Assicurati che il contenuto sia utile e informativo, mantenendo sempre l’attenzione sulla qualità, l’unicità e l’autenticità (per aumentare il tuo E.E.A.T.). Non c’è bisogno di dilungarmi su H1, H2 ed H3, vero?
  • Integrazione nelle Pagine di Prodotto e Servizi – questo è particolarmente utile se gestisci un e-commerce (ma è sempre efficace, tranquillo). Utilizza le long-tail keyword nelle descrizioni dei prodotti e dei tuoi servizi! Tornando all’esempio di prima, l’impatto di utilizzare “scarpe da corsa ammortizzate per piedi piatti” farà molta più presa di un semplice “scarpe da corsa”.
  • Uso nei Meta Tag e Descrizioni – una delle best practice più triviali. Includere le tue parole chiave ad alto intento nei meta tag (titoli e descrizioni) delle tue pagine web aiuta sia i motori di ricerca che le persone (e devi mettere sempre loro al centro, non i crawler) a comprendere meglio il focus della tua pagina.
  • FAQ e Guide Dettagliate – le sezioni FAQ sono ottime per integrare long-tail keyword e rispondere in modo diretto alle domande degli utenti. Ma questo non deve essere un esercizio fine a se stesso e fatto soltanto per generare traffico. Fallo soltanto se veramente utile per i tuoi utenti.
  • Video e Contenuti Multimediali – i video ottimizzati per le chiavi a coda lunga, con titoli e descrizioni SEO-friendly a corollario di un contenuto top, possono migliorare la visibilità su YouTube e Google stesso. E la corretta scelta degli hashtag può anche permetterti di emergere all’interno dei vari ambienti social.
  • Inviti all’azione più concreti – questa può essere un’arma potentissima! Scrivere un ottimo contenuto e perdersi in una chiamata all’azione banale come ‘scopri di più’ è un peccato capitale che non devi in nessun modo commettere. Puoi utilizzare le tue ricerche anche per scrivere delle call to action davvero efficaci.

Ma questa, che in sostanza è riconducibile ad una strategia di content marketing locale, è soltanto la punta dell’iceberg. Inoltre, ogni business ha delle sue peculiarità, quindi sperimentare nuovi placement per queste parole chiave a coda lunga (un altro esempio, le ADS) è sempre una buona pratica.

Ma c’è un altro punto di cui dobbiamo parlare prima di lasciarci. Potrebbe essere un’ovvietà, ma non hai idea di quante persone tendano a dimenticarsi di quest’ultima, fondamentale azione da compiere.

Monitoraggio e ottimizzazione

importanza delle long tail keyword per la seo

Monitorare l’efficacia delle tue strategie SEO è essenziale per garantire risultati duraturi, per aggiustare il tiro o semplicemente per ottimizzare ancora meglio i tuoi contenuti. Questo, principalmente, passa attraverso due snodi fondamentali:

  • Monitorare il Traffico e le Conversioni – utilizza strumenti come Google Analytics (assieme a search console) per monitorare il traffico generato dalle tue long-tail keyword. Presta attenzione al comportamento degli utenti sul tuo sito, inclusi tassi di rimbalzo, durata della sessione e tasso di interazione. Un contenuto dove il goal è ottenere una conversione ma che non genera interazioni è completamente inutile. E a volte il dettaglio non si nasconde nel contenuto, ma nella formattazione e nella User Experience.
  • Adattamento delle Strategie in Base ai Risultati – se alcune long-tail keyword non stanno portando i risultati sperati, non esitare a modificare la tua strategia. Prova nuove varianti, approfondisci le tue ricerche  o sviluppa ulteriormente i temi correlati. Sai già che la SEO non è materia statica, quindi questo non ti dovrebbe sorprendere!

Conclusione

Le long-tail keyword rappresentano una risorsa fondamentale per chiunque voglia migliorare la propria strategia SEO. E questo è ancor più vero per i business locali.

Grazie alla loro profondità di intento, permettono di attrarre utenti realmente interessati, ridurre la concorrenza e aumentare il tasso di conversione.

Implementare una strategia basata su queste keyword è un passo essenziale per ottenere traffico qualificato e migliorare la tua visibilità online.

Se vuoi migliorare il tuo posizionamento e/o migliorare i tuoi tassi di conversione, inizia oggi stesso a studiare le migliori long-tail keyword per il tuo settore!

Daniele Marignani
Daniele Marignani

Giornalista mancato, ho trovato il perfetto connubio tra scrittura e 'ossessione' per ottimizzare qualunque cosa nella SEO, specialmente quella on-page. Negli ultimi 5 anni e mezzo ho lavorato in-house per una importante azienda Canadese operante nel trading, aiutandola a combattere con Google e gli altri motori di ricerca per ottenere lead qualificati tramite l'ecosistema organico.

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