Formattazione e User Experience: le best practice

Che tu sia un copywriter, come me, oppure lavori nella comunicazione intesa con un’accezione un po’ più ampia, sai bene quanto la chiarezza in termini di contenuti sia fondamentale per il raggiungimento di un pubblico.

Questo, si traduce in due termini tecnici che sono: formattazione dei contenuti digitali, che non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche la leggibilità, la chiarezza e l’organizzazione dei contenuti, appunto; User Experience (UX), che se ben strutturata può migliorare la navigazione dell’utente aumentando l’engagement, oltre a ridurre il tasso di abbandono di un sito.

Integrare formattazione e User Experience è una strategia vincente per fidelizzare gli utenti e ottimizzare il posizionamento nei motori di ricerca. In questo articolo ti darò qualche tips in merito alle best practice per avere una formattazione efficace e potenziare la UX, al fine di creare contenuti capaci di rispondere concretamente alle esigenze degli utenti. Leggilo con calma, per bene, perché sto per rivelarti quanto ho scoperto in dieci anni d’esperienza in diverse agenzie di comunicazione…

Perché la formattazione dei contenuti è cruciale per il Web Design

Una formattazione efficace è il primo passo per catturare l’attenzione degli utenti e guidarli nella fruizione del contenuto. L’organizzazione visiva, l’uso strategico degli spazi bianchi e l’impiego di elementi come titoli, elenchi puntati e immagini possono fare la differenza tra un contenuto ignorato e uno apprezzato.

Diamo quindi il nostro più caloroso benvenuto, con un applauso scrosciante come la pioggia, a:

  • titoli chiari e accattivanti, descrittivi e, magari, contenenti keyword rilevanti. Ad esempio, se mai dovessi scrivere anche tu di “User Experience”, un sottotitolo del calibro di “come migliorare la UX con una buona formattazione” è più efficace di un più standard “suggerimenti utili”;
  • strutturazione in paragrafi brevi, mantenendo i blocchi di testo brevi e mirati, ideali per velocizzare la lettura e non spaventare l’utente, con una fuga a gambe levate che neanche Usain Bolt;
  • font leggibile, preferibilmente chiaro e dalle giuste dimensioni (per la mia esperienza, mi sentirei di suggerirti non meno di 16px per il corpo del testo) con colori che garantiscano un contrasto ottimale (il grande classico “testo nero su sfondo bianco” non morirà mai, anche se la variante “testo bianco su sfondo nero”…);
  • spazi bianchi strategici, da posizionare intorno a paragrafi, immagini e pulsanti per facilitare la scansione visiva oltre che per ridurre il carico cognitivo migliorando la leggibilità;
  • call to action chiaramente visibili e facilmente cliccabili, un po’ come quell’augurio che si faceva, “ai miei tempi”, al termine dei corsi di comunicazione e marketing digitale: “siate dei bottoni rossi su delle pagine bianche”. Chiaro, no?!

Il perché di tutto questo? Per andare incontro alle esigenze dell’utente, semplificando i suoi percorsi e mantenere sempre attiva la sua attenzione.

Come la User Experience influenza il comportamento degli utenti

come la user experience influenza comportamento utenti

La User Experience rappresenta il cuore di ogni strategia digitale di successo. Una UX ottimale non si limita a offrire un design accattivante, ma garantisce che ogni interazione dell’utente con il sito sia semplice, intuitiva e piacevole.

Tra i suoi elementi chiave non possono assolutamente mancare:

  • un menù chiaro e ben organizzato, con opzioni limitate e ordinate in categorie logiche, per evitare di sovraccaricare l’utente rendendo la navigazione assolutamente intuitiva;
  • la velocità di caricamento, che deve avvenire entro 3 secondi (che ti devo dire, andiamo tutti di fretta…). Per renderlo possibile, vai di ottimizzazione delle immagini e affidati a un buon web developer che sappia spiegarti, passo passo, cosa fare!;
  • un mobile-first design, in virtù del fatto che ormai, la maggior parte del traffico web proviene dagli smartphone e quindi ti serve un sito responsive, perfettamente adattivo a schermi di qualsiasi dimensione;
  • un’accessibilità universale, tema che sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi. Progetta contenuti accessibili anche per utenti con disabilità, utilizzando descrizioni alt per le immagini, opzioni di testo ridimensionabile e colori che rispettino gli standard di contrasto;
  • un feedback dell’utente, implementando strumenti come sondaggi, recensioni o chatbot per capire meglio le necessità dei tuoi visitatori e migliorare continuamente il servizio.

Un sito con una UX ottimizzata non solo migliora l’esperienza degli utenti, ma contribuisce anche a incrementare le conversioni e ridurre il bounce rate (l’abbandono del sito da parte dell’utente dopo pochi secondi di navigazione).

L’integrazione tra formattazione e User Experience

Un approccio efficace alla creazione di contenuti e design digitale prevede l’integrazione tra formattazione e User Experience. Questo significa considerare ogni elemento della pagina come parte di un ecosistema che lavora per soddisfare le esigenze degli utenti.

Consigli pratici per unire formattazione e UX, dando vita a un matrimonio ben riuscito che duri il più a lungo possibile? Certamente! In primo luogo, organizza i contenuti secondo una gerarchia visiva ben precisa, evidenziando le informazioni più importanti con titoli di grandi dimensioni, colori accattivanti e font diversi (ma non troppo eh, mi raccomando!), usando anche una struttura piramidale inversa per fornire subito le informazioni principali.

Usa strategicamente le immagini, inserendone di pertinenti, di alta qualità e con un impatto visivo immediato (tenendo a mente di ottimizzarle per non rallentare il caricamento) e prevedi – con criterio, naturalmente – interattività e animazioni come transizioni fluide o pulsanti animati, per rendere l’esperienza utente più coinvolgente.

Ultimo, ma non ultimo: fai anche dei test, sperimentando diverse versioni di layout, colori e call to action per capire quale soluzione funziona meglio rispetto alle esigenze del pubblico verso il quale devi rivolgerti. L’obiettivo è offrire una sinergia tra forma e funzione, garantendo contenuti esteticamente piacevoli e facilmente fruibili.


APPROFONDIMENTO: Cos’è il copywriting


Conclusioni

Tutto questo per dirti che cosa? Che la formattazione dei contenuti e una User Experience di qualità sono fattori chiave per il successo di un sito web. Attraverso titoli ben strutturati, paragrafi chiari e leggibili, navigazione intuitiva e design mobile-friendly, puoi migliorare significativamente l’esperienza dei tuoi utenti e raggiungere i tuoi obiettivi di business.

Non sottovalutare l’importanza di un approccio strategico che integri estetica e funzionalità: agisci subito, analizzando il tuo sito e identifica le aree di miglioramento. Prova a implementare le tips che ti ho condiviso in questo articolo, frutto di diverse esperienze da copywriter in agenzia a stretto contatto con web developer e web designer. Trasforma la tua piattaforma in uno strumento efficace per il coinvolgimento degli utenti e, se queste best practice si riveleranno utili, ricordati di noi: “in case of fire”, puoi sempre contattarci!

Simona Chiofalo
Simona Chiofalo

Sono una copywriter con dieci anni di esperienza nella scrittura testi – creativa in senso puro, ma anche in ottica SEO - per siti web, blog, social media, newsletter e anche cataloghi cartacei per il settore arredamento. Curiosa, comunicativa, amante del bello, ma anche metodica, precisissima e attenta ai dettagli: una Bilancia ascendente Capricorno in piena regola. Il copywriting e lo storytelling sono due facce della stessa medaglia che combino nel mio lavoro e che, per questo, mi portano a definirmi una “copyteller”. Mi tengo aggiornata sulla comunicazione in generale attraverso una formazione costante e, durante l'anno, è possibile trovarmi a diversi eventi di settore in giro per l'Italia.

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